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The Books' Whisper

Literary Consultant and Scout
Aprons and silverspoons (Eng/Ita)

Aprons and silverspoons (Eng/Ita)

During a summer holiday in Bath, England, at the splendid bookshop Mr B’s emporium of reading delights, I found a treasure: Mollie Moran's memoir about her life a scullery maid (later cook and wife) in 1930s England.

It's a pleasure to read and it feels like being next to Mollie, intimately chatting over a cup of tea, listening to her telling us her story. Mollie Moran just leaps off the page, revealing herself to be a cheeky child who delevopled into a brave, ambitious, vibrant and proactive young woman, a woman everyone wished to have as a friend. Other than having a sunny disposition and being self-confident, one of Mollie's best qualities is that she's not ashamed of her job (as on the contrary were many girls in the same working situation).

Aprons and silverspoons: the hearwarming memoirs of a 1930s scullery maid is an important testimony of the past and an era of great change and gives us precious information and lessons about the qualities that we could (and should) regain, such as taking responsibility for our work and doing it well (even when we don't like it), or rediscover the pleasure (and satisfaction, I'd add!) of cooking and baking from scratch. This book also reminds us that we should be grateful for all progress made socially. Of course today we have other problems, but reading this books we are reminded of how, after WWI, soldiers who came back and were crippled for life ended up on the street, starving and unable to work, abandoned by the government they fought for.

A fantastic reading with an even more fantastic and inspiring protagonist.

Durante una vacanza in Inghilterra, nella splendida libreria di Bath Mr B’s emporium of reading delights, mi sono imbattuta nel memoir di Mollie Moran sulla propria giovinezza trascorsa lavorando prima come sguattera, poi come aiuto cuoca e infine cuoca per famiglie altolocate nell’Inghilterra degli anni ’30.

La lettura è molto piacevole, sembra di trovarsi al cospetto di Mollie, seduti in intimità davanti a una tazza di tè ad ascoltare la sua storia, inoltre Mollie “salta fuori dalle pagine”, rivelandosi una bambina birichina prima e poi una giovane donna ambiziosa, coraggiosa, piena di vita e propositiva: una donna insomma che tutte vorrebbero per amica. Oltre ad essere solare e sicura di sé, una delle più belle qualità di Mollie è che non si vergogna del suo lavoro (come invece facevano molte altre ragazze nella stessa condizione).

Aprons and silverspoons: the hearwarming memoirs of a 1930s scullery maid è una testimonianza importante del passato e di un’epoca di grandi cambiamenti e ci fornisce preziose informazioni e insegnamenti sulle qualità che potremmo (e dovremmo) recuperare, come prenderci la responsabilità del nostro lavoro e farlo al meglio, anche quando non ci piace, o come ritrovare il piacere della cucina autentica, preparando una pietanza partendo da zero (senza scatolette, preparati o surgelati). Ci ricorda anche di essere grati (riecco la gratitudine!) per i progressi che sono stati fatti a livello sociale: anche se oggi abbiamo altri problemi di cui occuparci, Mollie ad esempio ci ricorda di come, dopo la prima guerra mondiale, i soldati rientrati in patria ma incapaci di lavorare per via di lesioni o menomazioni finivano per strada, senza nessuno che se ne curasse né tantomeno pensioni di invalidità.

Un libro fantastico con un'ancora più fantastica protagonista.

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