fbpx

The Books' Whisper

Literary Consultant and Scout
84 Charing Cross Road

84 Charing Cross Road

84 Charing Cross road è una delle opere più toccanti e belle che abbia mai letto, resa magnificamente al cinema da Anthony Hopkins e Anne Bancroft. Nel 1970, la scrittrice americana Helen Hanff pubblicò la sua corrispondenza con il libraio inglese Frank Doel, che era a capo della libreria antiquaria Marks & Co. Il primo contatto avvenne nel 1949, quando la Hanff, in cerca di classici della letteratura inglese introvabili a New York, scrisse una lettera al libraio londinese per richiederne alcuni. Il rapporto cliente/fornitore col tempo si trasformò in amicizia, tanto che la Hanff, venuta a sapere del razionamento del cibo vigente in quel periodo nel Regno Unito, cominciò a inviare a tutti i dipendenti della Marks & co. pacchi regalo pieni di prelibatezze, inaugurando uno scambio di lettere e regali. Sfortunatamente la Hanff non riuscì a visitare il negozio se non dopo la morte di Doel, deceduto all'improvviso per via di una peritonite e dopo la cui dipartita la libreria fu chiusa e infinte demolita (oggi al suo posto c'è un McDonald's).

Per chi ama i libri (e soprattutto per chi lavora in questo mondo) è facile essere rapiti dalla corrispondenza e dall'ambientazione. Il mondo dell'editoria è cambiato radicalmente da allora. A quei tempi i libri erano preziosi e, a parte qualche eccezione, gli editori pubblicavano per amore della letteratura e non meramente "per far cassa". C'era dunque molta più cura e attenzione nella produzione dei libri, dalla selezione delle opere, alla loro cura e rilegatura (lo stesso vale per le librerie, in cui i librai sono stati in buona parte solstituiti da commessi)... oggi questa qualità non esiste quasi più e il livello dei libri in circolazione è drasticamente peggiorato, sia a causa delle miriadi di auto-pubblicazioni sfornate ogni giorno, sia perché la maggior parte dei libri pubblicati dagli editori vengono scelti soprattutto in base alle loro potenzialità commerciali, poco conta la qualità. Certo, sono ancora numerosi gli editori e i professionisti che fanno questo lavoro con passione e portano alla luce opere magnifiche che devono essere messe a disposizione dei lettori, ma finiscono spesso schiacciati dal peso dei grossi gruppi editoriali e da Amazon, che ha "massificato" il self-publishing.

Leggere il libro della Hanff riporta indietro nel tempo, in particolare se si ascolta l'audiolibro, magistralmente letto da Juliet Stevenson e John Nettles, perché si riesce a percepire la carta dei libri acquistati dalla Hanff, l'odore della libreria, il rumore delle pagine e l'atmosfera di quel tempo (il che causa una certa nostalgia anche in chi in quegli anni non era ancora nato). La lettura è dunque toccante e tenera, perché è la storia di una vera amicizia nata grazie all'amore per la letteratura, ma non mancano momenti divertenti, come quando la Hanff si adira col libraio perché le ha mandato un'edizione della Bibbia che non era esattamente quella desiderata o, a suo personalissimo parere, ha fatto qualche altro "errore". Col passare del tempo la Hanff sembra prenderci gusto e far finta di sentirsi oltraggiata e i suoi rimproveri a Frank diventano una sorta di gioco tra i due.

Magnifico.

Leave comment

Your email address will not be published. Required fields are marked with *.